A Roma arriva Munch, fino al 2 giugno al Palazzo Bonaparte

A Roma arriva uno degli artisti più geniali e amati del mondo, la mostra di Munch prende il via e c’è grandissima attesa.

Non poteva mancare Roma tra le tappe che stanno portando uno dei più grandi artisti del mondo in giro per l’Europa.

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A Roma arriva Munch, fino al 2 giugno al Palazzo Bonaparte (RaiPlay) IlDogville.it

La capitale è felice in questo speciale anno del Giubileo di abbracciare un artista straordinario e in grado di raggiungere dei risultati ben al di là di ogni tipo di limite. Sicuramente il suo quadro più noto rimane L’Urlo ma non è solo questo Munch che nel corso del tempo ci ha conquistato con la sua arte e la sua voglia di rivoluzionare.

Uno dei più grandi maestri del Novecento è riuscito a dimostrare la sua personalità grazie alle pennellate decise e alla forza espressiva all’interno gli sguardi delle figure riprese. Un’opera che è straordinaria perché sfrutta l’inquietudine per mandare dei messaggi per scrivere delle storie.

E lo fa con grande personalità senza mancare nella scelta di momenti che ritraggono quello che è l’animo umano, con una sensibilità ben al di là di quanto si potesse immaginare. Andiamo ora però a vedere più da vicino le informazioni legate alla mostra che in tanti attendono.

Mostra di Munch, cosa accade a Roma?

Dall’11 febbraio al 2 giugno andrà in scena a Palazzo Bonaparte, nel Nuovo Spazio Generali Valore Cultura, a Roma la mostra di Edvard Munch con 100 opere che arrivano direttamente dal Munch Museum di Oslo. A distanza di vent’anni dall’ultima volta la capitale italiana riapre a questo magico artista le sue porte proprio nell’anno del Giubileo e del 25esimo anniversario della nascita di Arthemisia.

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Mostra di Munch, cosa accade a Roma? (RaiPlay) IlDogville.it

Considerato un precursore dell’Espressionismo è un esponente simbolista dell’Ottocento e interprete delle inquietudini dell’animo umano. La mostra è curata da Patricia G.Berman che è considerata una delle studiose più importanti al mondo che ha deciso di raccontare l’animo dell’artista.

Lo farà con 100 opere tra cui anche delle versioni litografiche custodite a Oslo de L’Urlo. Non mancheranno altre opere famosissime dell’artista tra cui La morte di Marat, Notte Stellata, La ragazza sul ponte, Malinconia e Danza Sulla Spiaggia.

Sarà possibile così riscoprire una parte d’arte internazionale che non può che commuoverci e che ci permette di vivere delle emozioni ben al di là dell’arte. Perché si tratta di qualcosa che riempie l’anima e non può che farci commuovere. Staremo a vedere quali saranno i risultati ma siamo sicuri che sarà un successo.

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